La Banca della Cina, il terzo più grande prestatore del mondo in valore di mercato, ha ottenuto l’approvazione ritardata del governo per il suo investimento di 236 milioni di euro nella francese Compagnie Financiere Edmond De Rothschild. La notizia è stata data in via ufficiosa ma risulta essere certa. L’acquisto della quota del 20% della compagnia francese è stata approvata dal Consiglio di Stato cinese in anticipo rispetto alla scadenza del 1 Aprile. La Banca cinese è stata costretta a prolungare la prima scadenza del 31 Dicembre, che era stata annunciata a Settembre 2008, dopo che lo stato aveva rifiutato l’approvazione. L’odierna decisione è significativa del fatto che il governo cinese stia allentando i controlli sulle acquisizioni estere che sono stati imposti dopo circa 10 miliardi di dollari di perdite accusate.
May Yan, un analista alla Nomura INternational HK, ha spiegato che il governo è più restio quando non è possibile vedere i rischi connessi all’investimento. L’affare con la compagnia francese è relativamente piccolo e, inoltre, la Rothschild è una banca in buona salute con una nicchia di mercato chiara e che non tratta titoli rischiosi. La compagnia francese e la Banca cinese inizieranno una collaborazione nell’asset management e nel banking privato al fine di vendere i prodotti finanziari francesi attraverso le 10000 agenzie prestatrici cinesi.