In fase di definizione della scelta dell’immobile da acquistare per il proprio investimento immobiliare troppo spesso si tende a rivolgersi al mercato in base alle caratteristiche che noi stessi vorremmo trovare nell’abitazione da vivere. Se si vive in un appartamento e si dispone del capitale necessario, si tenderà ad acquistare a nostra volta appartamento; puntare sul diverso, invece, ci apre a nuovi mercati di acquisto e di successiva vendita o locazione, con andamenti e rendimenti che possono essere interessanti.
Veniamo all’esempio del loft, ossia l’abitazione ottenuta dalla ristrutturazione di edifici industriali, che tanto andava di moda fino a 15-20 anni fa.
Oggi il loft è relegato in un angolo del mercato, vuoi a casa della moda che è passata o della posizione generalemte periferica nelle grandi città, per cui, in fase di acquisto, si possono spuntare prezzi al metro quadro interessanti, nell’ordine del 60% del costo medio della zona. Quindi il loft è adatto ad un investimento contenuto.
Se da un punto di vista della remunerazione acquisto – vendita il loft non sembra destinato ad essere un investimento interessante, la chiave di volta è nell’affitto: una nicchia di utenti, single o coppie giovani, ne subisce ancora il fascino. Essendo una tipologia abitativa che all’estero ha avuto maggior successo, chi ama il loft è generalmente una persona con cultura medio elevata, che ha viaggiato e magari lavorato all’estero, con disponibilità economiche superiori alla media e considerando anche il fatto che spesso si tratta di giovani professionisti che possono abbattere il loro reddito, dal punto di vista fiscale, scaricando i costi di parte dell’abitazione, ecco che si possono spuntare canoni di locazione di sicuro interesse.
Quindi, occhio al mercato di vendita (per acquistare con competenza) e a quello di locazione, per monetizzare l’investimento a percentuali annue che possono toccare l’8% – 10%.
Investimento immobiliare, puntare sul diverso – il loft
loft-guidaeconomica.it






