14 September 2010

Mutuo SAR Aperto, il massimo della convenienza

Categoria: Mutui — Tags: , , , , , — Riccardo @ 15:43

casa_mutuiMutuo SAR Aperto è un prestito per l’acquisto di immobili che da agli utenti degli strumenti utilissimi per gestire il proprio tasso nel modo più conveniente possibile.
Nei primi tre anni l’aliquota applicata è fissa, in seguito il mutuario potra decidere se proseguire con questo tasso oppure passare ad un variabile; ovviamente per fare una scelta oculata il beneficiario del mutuo deve avere un minimo di confidenza con i mercati azionari e capire qual è la scelta giusta! (more…)

22 December 2009

Mutui a tasso variabile. Perchè tanti delusi?

Categoria: Mutui — Tags: , , — Riccardo @ 01:25

mutuo-casaGrande delusione per i molti sottoscrittori di contratti per mutui a tasso variabile! Ciò sembra una contraddizione, dal momento che le tante persone che hanno evitato di contrattare un tasso fisso, con l’Euribor ai minimi storici non potevano essere più soddisfatte. E invece si ritrovano con delle rate inaspettate nonostante l’andamento al ribasso del tasso di interesse per le transazioni in Euro tra le banche europee. A che cosa dobbiamo questa situazione? E’ necessario andare a spulciare il contratto e soffermarsi su quelle clausole che di solito vengono scritte in caratteri piccolissimi e che la Banca non ha molto piacere a far notare. 
Se è presente una clausola chiamata floor allora tutto diventa chiaro! Essa indica che il tasso di interesse applicato al mutuo non può scendere al di sotto di un certo livello a prescindere dall’andamento del tasso di riferimento. E ritorna la solita questione a cui molti rispondono con le più disparate argomentazioni: è preferibile un mutuo a tasso fisso o è meglio optare per quello a tasso variabile?

11 November 2009

Piano Famiglie per chi non può più pagare il mutuo

Categoria: Mutui — Tags: , , , — Riccardo @ 13:31

mutui-favolaL’ABI ha annunciato un corposo piano per sostenere le famiglie in difficoltà economica che non riescono a pagare le rate del mutuo. A partire dall’inizio del 2010 si potrà far richiesta alla propria banca di sospendere per un anno i pagamenti, dietro presentazione della documentazione che attesti: la perdita del lavoro dipendente o a termine; l’entrata in cassa integrazione; fallimento dell’attività; certificato di morte del componente della famiglia che generava reddito.
In realtà gli importi non scenderanno a 0 ma probabilmente (è ancora allo studio) verranno pagati per un anno solo gli importi relativi agli interessi.
La decisione relativa a chi potrà beneficiare di queste agevolazioni è demandato alle singole banche presso cui gli utenti hanno sottoscritto il mutuo.

16 June 2009

Consulenza gratuita sui mutui

Categoria: Mutui — Tags: , , , , — Roberto @ 18:19

consulenza

Parliamo anche qui di servizi al consumatore; in questo caso sull’argomento mutuo, una intricata selva di condizioni diverse tra cui scegliere che procurano spesso forti mal di testa  e grande scoramento tra le persone che si accingono a comprare una nuova casa. Per questo gliavvocatiassociati.it ha scelto di mettere a disposizione un servizio di tutoraggio completo e interamente gratuito per chi ha bisogno di coordinate per procedere nell’acquisto e richieder il mutuo. Oltre alle consuete valutazioni sulla scelta delle condizioni, tra tasso fisso e tasso variabile o soluzioni intermedie, è molto interessante la possibilità di conoscere se e quali sono le agevolazioni eventualmente previste dal territorio dove si risiede per l’acquisto della prima abitazione. Non sempre è facile scoprire da soli tutte gli escamotage che ci permettono di risparmiare. Sul sito avremo a disposizione un avvocato che ci offre assistenza online su questa e altre possibilità. In particolare, dato l’alto costo dei mutui in Italia (mediamente due punti percentuali sopra alla media europea!), la consulenza sarà utile anche per capire come chiedere rinegoziazione, surroga o spostamento del mutuo.

23 March 2009

Giappone: i prezzi delle case scendono al valore limite

Categoria: Mutui — Tags: , — Riccardo @ 18:35

In Giappone il prezzo dei terreni residenziali è caduto al valore minimo in 24 anni dal momento che la perdita del lavoro e i tagli sui salari hanno scoraggiato gli acquirenti immobiliari mentre i mercati del credito più restrittivi hanno soffocato il finanziamento dei promotori immmobiliari. Il Ministro delle Infrastrutture, Trasporti e Turismo ha confermato oggi che i prezzi dei terreni edificabili sono scesi del 3,2% nel 2008 così come i prezzi medi dei terreni commerciali che sono arrivati a -4,7%. Il loro valore, inoltre, può continuare a scendere dal momento che la crisi continua a imperversare. La Banca Centrale prevede la più grave contrazione economica avuta negli ultimi 60 anni dal momento che il declino senza precedenti nelle esportazioni obbliga le compagnie a tagliare la produzione e a diminuire i lavoratori.
I prezzi dei terrreni commerciali sono diminuiti nelle tre più grandi aree metropolitane del paese: a Tokyo del 6,1%, a Nagoya del 5,9% e a Osaka del 3,3%. La regione di Nagoya è stata colpita duramente dai tagli occupazonali avvenuti nella compagnia Toyota dovuti a un crollo delle vendite dei veicoli; tale shock continuerà ad avere ripercussioni sui prezzi ancora per molto.
Il più grande declino nelle proprietà residenziali si è avuto nel distretto di Shibuya a Tokyo con una caduta dei prezzi fino al 18%.
Tale fenomeno, insieme alla difficoltà di ottenere prestiti dalle banche, l’anno scorso hanno portato alla bancarotta una sfilza di compagnie di costruzione e di agenzie immobiliari.

16 March 2009

Inghilterra: il mercato dei RMBS rimane bloccato

Categoria: Mutui — Tags: , — Riccardo @ 18:38

Dalle informazioni pervenute dalla Banca d’Inghilterra si è certi del fatto che per in rimanenti mesi del 2009 il mercato inglese dei titoli legati ai mutui residenziali rimarrà bloccato dal momento che le banche continueranno ad occuparsi delle perdite avute con la crisi finanziaria. La Banca ha confermato oggi, nel suo quarto bollettino, che tutte le condizioni di liquidità devono ancora raggiungere un livello significativo e che il mercato dei titoli RMBS (Residential Mortgage-backed securities, sono titoli i cui flussi monetari provengono dal debito residenziale) rimane bloccato poichè non si attendono sostanziali miglioramenti in nessun altro mercato.
La Rightmove Plc, compagnia inglese che si occupa del mercato immmobiliare, ha confermato che durante questo ultimo mese i prezzi medi di una casa sono diminuiti del 9% rispetto all’anno precedente, dal momento che i potenziali acquirenti incontrano molte difficoltà per ottenere prestiti sulle case. La Banca centrale ha spiegato nel suo rapporto che i costi del credito sono aumentati lo scorso mese poichè le istituzioni sono diventate più restìe a fare prestiti l’una verso l’altra. Il bilancio scoperto dei titoli RMBS inglesi era il secondo più grande del mondo nel terzo trimestre del 2008, per un totale di 407 miliardi di euro. Esso è ancora un decimo dell’equivalente scoperto americano.

21 January 2009

In Lombardia è allarme indebitamento

A lanciarlo è la Camera di commercio di Milano in seguito a un’elaborazione dati che ha dato risultati preoccupanti; in media ogni famiglia ha a suo carico circa 21 mila euro di debiti. Cresce quindi il livello di indebitamento dele famiglie italiane. Gli oggetti dei finanziamenti sono i soliti: mutui per la casa, prestiti per l’acquisto dell’automobile, di mobili, elettrodomestici o per spese riguardanti il tempo liberi, come viaggi ecc. Una cifra enorme che nel 2007 ha sfiorato il totale di 500 miliardi di euro. Ma a preoccupare è il trend di crescita del dato, rapido; tra il 2006 e il 2007 i prestiti per il credito al consumo sono aumentati del 15%, passando da 81 a 93 miliardi di euro, quelli per i mutui per la casa del 10%, saliti da 256 a 281 miliardi. E se andiamo indietro nel tempo a quando ancora c’era la lira, parliamo di prima del 2001, c’è veramente da impressionarsi; dal 2001  +153,4% per il credito al consumo e +123% per i mutui mentre dal 1997, cioè in soli dieci anni, il credito al consumo cresce del 911% e i mutui del 378%.

2 October 2008

Nuovi livelli antiusura

Categoria: Finanziamenti — Tags: , , , , — Roberto @ 11:40

La Gazzetta Ufficiale n. 228 ha pubblicato il 29 Settembre quelli che vengono chiamati i “tassi  effettivi globali medi” che dovranno essere applicati dagli istituti di credito ed altri intermediari a partire dal 1 ottobre e fino al 31 dicembre 2008. La definizione per legge di questi tassi ha come fine la lotta all’usura e serve come indirizzo guida sia alle banche, che dovranno adeguare la loro offerta a questi parametri, sia ai singoli cittadini che potranno valutare meglio eventuali offerte sospette e nel caso segnalare prontamente chiunque tenti di prestare denaro a tassi più alti. Ma vediamo come cambiano le percentuali in base al decreto del 23 settembre 2008. Rispetto al precedente trimestre  le variazioni più consistenti si sono avute  per i tassi medi del leasing che sono aumentati dal 12,57 al 13,33%. In calo invece il tasso medio relativo alla cessione del quinto dello stipendio, che scende dal 15,13 al 13,96%, mentre la commissione di massimo scoperto applicabile dalle banche in caso si vada in rosso sul c/c passa dallo 0,66 allo 0,67%. Infine per i mutui con garanzia ipotecaria si è registrato un allineamento del tasso fisso e del tasso variabile al 6,30% e i tassi usurari sono stati determinati a partire dalla soglia del 9,45%.

22 September 2008

Mutui, nuove agevolazioni per giovani e precari

Una parte delle risorse della finanziaria 2008 per il sostegno al credito ha interessato i mutui. In una congiuntura economica che rende sempre più difficile fornire le garanzie per accendere un mutuo, le agevolazioni serviranno per garantire l’accesso alla prima casa anche ai giovani e ai lavoratori che non hanno un contratto a tempo indeterminato. Basterà dimostrare di aver lavorato per i due anni precedenti, anche con contratti diversi ma sommando complessivamente 180 giorni di lavoro all’anno. Una rivoluzione nel mercato del credito che cerca di aprirsi anche ai settori più svantaggiato equiparando le possibilità dei lavoratori precari a quella dei lavoratori più garantiti di poter avere mutui fino a 30 anni e a copertura dell’80% del valore dell’immobile. (more…)

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