Il gruppo Intesa SanPaolo sta svolgendo un ruolo attivo per il sostegno delle piccole e medie impresa in difficoltà o che stanno nascendo. Un progetto in particolare è stato presentato nei giorni scorsi, volto a far incontrare e conoscere imprenditori innovativi e investitori coraggiosi.
Oltre questo ruolo di “organizzatore”, Intesa Sanpaolo ha stanziato un fondo di 3 miliardi di euro per le aziende artigiane, da destinarsi al sostegno delle continuità debitorie resesi necessarie dalla attuale difficoltà nelle riscossioni delle fatture.
27 October 2009
Intesa SanPaolo getta la ciambella di salvataggio alle PMI
22 October 2009
Un prestito anche per le fasce deboli?
Sul sito dell’Associazione bancaria italiana è online una guida di orientamento per le fasce sociali più colpite dalla crisi che necessitano di credito presso le banche. E’ in arrivo infatti una serie di agevolazioni sui finanziamenti per privati e aziende.
In particolare, i cassintegrati potranno usufruire di accordi stipulati tra banche e sindacati per ricevere il denaro in anticipo senza ritardi burocratici. Inoltre, per quanto riguarda i mutui ai disoccupati, i cassintegrati potranno beneficiare di un rinvio dei pagamenti delle rate fino al momento del rientro nel mondo del lavoro, sempreché le banche erogatrici dei mutui siano tra quelle che partecipano al programma finanziario dello Stato. (more…)
16 April 2009
Misure di sostegno per la popolazione colpita dal terremoto
Il dramma che nell’ultima settimana ha scosso l’Abruzzo e l’Italia intera non ha fortunatamnte lasciato indefferenti le banche. L’Abi, a nome di tutte le banche aderenti, ha annunciato una serie di misure di sostegno a favore della popolazione colpita dal forte terremoto. Forse una goccia nell’oceano di difficoltà in cui navigano a vista i sopravvissuti, ma pur sempre qualcosa che può alleviare la situazione di estrema precarità esistenziale in cui si sono ritrovati da un giorno all’altro. In attesi che altre e più organiche misure vengano prese a livello statale, gli istituti di crediti hanno sospeso il pagamento delle rate mutuo fino alla fine dell’anno, azzerato le commissioni bancarie nelle operazioni di bonifico e prelievo e messo a disposizione fondi per la ricostruzione. Ad applicare queste agevolazioni saranno tutti gli sportelli bancari della zona compresa nel decreto ministeriale sullo stato di emergenza. La sospensione del pagamento delle rate vale sia per i muti e i grandi finanziamenti come per i crediti al consumo e le finanziarie. Si punta anche alla rinegoziazione dei mutui con un allungamento della scadenza per permettere la diminuzione della rata. Un primo esempio di aiuto diretto è quello della Banca di Credito Cooperativo di Roma, che ha stanziato 30 milioni di euro per finanziamenti alle imprese fino a quindicimila euro a tasso zero, da rimborsareo in tre anni a partire dal prossimo, che siano impegnate in progetti di ricostruzione o gestione dell’attuale emergenza.
5 March 2009
PIMCO: responsabili dei fondi obbligazionari attenti al rischio del mercato azionario
La PIMCO (Pacific Investment Management Co.) è una grande compagnia che si occupa di investimenti e che dirige il “Total Return”, il più grande fondo obbligazionario del mondo. In una ricerca di questi giorni la compagnia sta cercando di mettere in guardia i gestori dei fondi obbligazionari che sottovalutano il rischio insito nel mercato azionario dal momento che ogni sua caduta amplifica la leva sull’intera economia. Vineer Bhansali, direttore dell’area analisi per la gestione del portafoglio, ha dichiarato che non sorprende il fatto che una diminuzione nel valore del titolo di una società non possa avere conseguenze sia sui titoli di proprietà che sulle obbligazioni; ciò che, invece, stupisce è che molti gruppi di titoli che non hanno niente a che vedere con i titoli proprietari sono entrati in correlazione con essi.
Il Dow Jones é diminuito del 22% quest’anno dopo il record del 34% dello scorso anno dal momento che la crisi finanzairia ha innescato la recessione in America, in Giappone ed Europa. La PIMCO, lo scorso mese, ha predetto una nuova ondata di disordini finanziari a meno che i governi non incrementino i piani di spesa.
Cina: no a ulteriori aiuti governativi. I titoli subito in discesa
Una nuova caduta in questa giornata per i titoli Europei legati ai produttori di materie prime, dopo che: il Primo Ministro cinese ha smentito le notizie diffusesi ieri su un possibile ampliamento del pacchetto di aiuti governativi; la Salgzitter, colosso tedesco nella produzione di acciaio grezzo, ha annunciato previsioni deludenti. Le quotazioni della BHP Billiton e della Rio Tinto Group, due grandi società minerarie, sono oggi ridiminuite del 2% dopo la fluttuazione positiva di ieri legata alle spinte speculative dovute a una possibile espansione del pacchetto di aiuti del governo cinese che avrebbe spinto verso l’alto la domanda di metalli. Steen Jakobsen, direttore dell’area investimenti della Capinordic, società finanziaria finlandese, ha confermato che il mercato azionario si trova in un ciclo negativo dove continueranno ad esserci false riprese come è stata quella di ieri in cui si sperava che la Cina potesse accendere il motore della ripresa economica mondiale.
Gli investitori, per il momento, continueranno a focalizzare la loro attenzione sulle decisioni riguardanti i tassi di interesse. La Banca d’Inghilterra potrebbe tagliare entro stamani il tasso d’interesse base dello 0.5%, così come la Banca Centrale Europea potrebbe arrivare al livello record di 1.5%.
23 January 2009
Gli aiuti a piccole e medie imprese della regione Marche
Il sostegno alle piccole e medie imprese è parte integrante delle disposizioni che sono state prese a sostegno dell’economia da parte del governo ma non solo. Spiccano infatti le agevolazioni concesse dalle regioni per aiutare le imprese con sede sul territorio a superare il difficile momento e a rilanciare la produttività. E’ stato calcolato che su 2,5 mld di euro di incentivi regionali vari il 60-65% sia stato destinato proprio a supporto delle aziende. Il caso delle Marche è emblematico sia per le cifre messe a disposizione che per la cura nell’analizzare la congiuntura e trovare soluzioni valide ed efficaci. Il piano messo a punto, molto articolato, prevede una serie di aiuti e bandi per le piccole e medie imprese e diventerà operativo a brevissimo termine. L’intento primario è quello di alleggerire i debiti delle aziende con le banche permettendo al contempo di rilanciare gli investimenti; per renderlo possibile si è pensato a due diversi strumenti, la concessione di garanzie di secondo grado mediante costituzione di apposito fondo dedicato per il consolidamento delle passività e un intervento finanziaro per processi di riconversione produttiva e di ristrutturazione di imprese. I fondi attualmente a disposizione sono 5 milioni di euro della Regione, cui aggiungono i 3,5 milioni messi a disposizione dalle Province e dalle Camere di Commercio di Ascoli, Fermo, Macerata, Ancona.