Sembra che in Italia e in Europa stiano aumentando i casi di frodi creditizie, soprattutto in termini di importi frodati. Il prestito finalizzato è quello più a rischio, in particolare nei settore auto/moto ed elettronica di consumo. Gli esercenti sono i primi ad utilizzare questa forma di truffa sul credito. Un’altra area di pericolo è rappresentata dalla cessione del quindo dello stipendio, in questo caso sono i datari di lavoro disonesti responsabili della frode.
Discorso a parte per le carte di credito: anche qui gli esercenti sono i primi accusato, insieme agli amici o parenti delle vittime. Ma nella fattispecie i consumatori hanno delle armi in più per difendersi: prima di tutto con l’avanzata del chip è sempre più difficile clonare una carta di credito; (more…)
5 October 2009
Come evitare le frodi del credito
21 January 2009
In Lombardia è allarme indebitamento
A lanciarlo è la Camera di commercio di Milano in seguito a un’elaborazione dati che ha dato risultati preoccupanti; in media ogni famiglia ha a suo carico circa 21 mila euro di debiti. Cresce quindi il livello di indebitamento dele famiglie italiane. Gli oggetti dei finanziamenti sono i soliti: mutui per la casa, prestiti per l’acquisto dell’automobile, di mobili, elettrodomestici o per spese riguardanti il tempo liberi, come viaggi ecc. Una cifra enorme che nel 2007 ha sfiorato il totale di 500 miliardi di euro. Ma a preoccupare è il trend di crescita del dato, rapido; tra il 2006 e il 2007 i prestiti per il credito al consumo sono aumentati del 15%, passando da 81 a 93 miliardi di euro, quelli per i mutui per la casa del 10%, saliti da 256 a 281 miliardi. E se andiamo indietro nel tempo a quando ancora c’era la lira, parliamo di prima del 2001, c’è veramente da impressionarsi; dal 2001 +153,4% per il credito al consumo e +123% per i mutui mentre dal 1997, cioè in soli dieci anni, il credito al consumo cresce del 911% e i mutui del 378%.
20 December 2008
Carte revolving, attenzione ai regali!
Con le feste natalizie arrivano anche le spese pazze. Decine e decine di regali da comprare, spesso anche di fretta senza stare troppo a pensare a quanto ci costa… e con una carta di credito ancora più semplice, una strisciata e via! Se poi questa carta è anche revolving non ci facciamo proprio nessuno scrupolo, tanto si paga rateizzato e non ce ne accorgiamo nemmeno. Per le sue caratteristiche la carta revolving è un vero e proprio prestito personale, ma visto che non dobbiamo ogni volta seguire un lungo e fastidioso iter perché la disponibilità sul conto si rinnova a ogni rientro mensile spesso non ci fermiamo a considerare attentamente il peso che gli interessi avranno sui nostri acquisti. Non è inusuale che gli interessi che ci vengono caricati sulle somme utilizzate siano del 17-20 per cento. Non poco, sicuramente più alti di quelli di un prestito personale. E se è pur vero che le rate esigue ci permettono di non far ricadere sul budget mensile questi costi, d’altra parte vedremo allungarsi il periodo di rientro totale del debito. E attenzione, perché per bilanciare benefici e costi del tasso di interesse, bisogna ridurre il più possibile il numero di rate. Questo è importante ricordarlo al momento della stipula, chiedendo una una carta che consente di variare l’importo del rimborso mensile fino ad arrivare anche al 100 per cento del saldo.