19 January 2011

Mutui, la rata a gennaio è più bassa

Categoria: Mutui — Tags: , , — Riccardo @ 12:58

Buy new houseNei primi quindici giorni del mese c’è stato un abbassamento dei tassi dei mutui, di cui le diminuzioni più importanti sui mutui a tasso fisso con scadenza tra i 10 e i 15 anni. Dunque acquistando una casa da 200000€, con un prestito della metà, a gennaio per un mutuo di 10 anni e un tasso fisso siabbiamo un’aliquota del 3,75% diversa dal 3,90% della settimana precedente con la rata mensile che si abbassa da 1008 a 1001 €. Uguale l’abbassamento del fisso quindicennale che si abbassa dal 4,35% al 4,20% di cui la rata mensile scende di 7 euro e si arresta a 750 euro. Del tutto identici o con poco aumento i mutui a tasso fisso per periodi più lunghi oltre i quindi anni, con cambiamenti dello 0,06% e differenziali di un solo euro sulla rata mensile.

Si abbassa per la seconda settimana, tutti i tassi variabili per i mutui oltre i 25 anni che si riducono del 3%, mentre gli altri sono poco maggiori. Per quanto riguarda il mutuo decennale la rata è rimasta uguale 921 euro invece il mutuo trentennale è di 366, in abbassamento di un euro.

14 September 2010

Mutuo SAR Aperto, il massimo della convenienza

Categoria: Mutui — Tags: , , , , , — Riccardo @ 15:43

casa_mutuiMutuo SAR Aperto è un prestito per l’acquisto di immobili che da agli utenti degli strumenti utilissimi per gestire il proprio tasso nel modo più conveniente possibile.
Nei primi tre anni l’aliquota applicata è fissa, in seguito il mutuario potra decidere se proseguire con questo tasso oppure passare ad un variabile; ovviamente per fare una scelta oculata il beneficiario del mutuo deve avere un minimo di confidenza con i mercati azionari e capire qual è la scelta giusta! (more…)

5 March 2009

Gli Americani disoccupati non riescono a estinguere i mutui

Categoria: Mutui — Tags: , — Riccardo @ 20:55

La situazione odierna del mercato immobiliare americano presenta tali caratteristiche: i cittadini sono rimasti schiacciati dalle loro ipoteche, le banche hanno sequestrato le case secondo un andamento record nel quarto trimestre, la disoccupazione è cresciuta come non si era visto da 15 anni e il valore dei beni immobili è precipitato. La Mortgage Bankers Association, associazione nazionale che rappresenta l’industria finanziaria nel settore immobiliare, oggi ha confermato che l’insolvenza dei mutui è aumentata quasi dell’8% sul totale dei prestiti, un record mai raggiunto dal 1972. Il mercato immobiliare americano ha perso 2,4 trilioni di dollari in valore lo scorso anno e la disoccupazione è salita al 6,9% nell’ultimo trimestre. Jay Brinkmann, un responsabile analisi della First American CoreLogic, società che si occupa di analisi economiche, ha confermato che stiamo entrando nel secondo anno di recessione e che la disoccupazione sta diventando la maggiore causa dei mancati pagamenti. 

Secondo l’associazione nazionale degli agenti immobiliari il prezzo medio di una casa è diminuito del 12% nell’ultimo trimestre rispetto all’anno precedente e quasi metà delle transazioni sono avvenute con preclusione del diritto di ipoteca. Ieri il Tesoro americano ha emanato dei documenti in cui viene specificato che gli aspiranti al rifinanziamento  del debito per la casa dovranno documentare le loro entrate attraverso le buste paghe e la dichiarazione dei redditi oltre a firmare un affidavit attestante le loro difficoltà finanziarie.

2 March 2009

PIMCO e Black Rock Inc. : conflitto di interessi?

Categoria: Mutui — Tags: , , — Riccardo @ 15:45

Un possibile conflitto di interessi tra due grandi compagnie americane che si occupano di gestione e consulenza nel settore finanziario è l’attuale materia di interesse per il Deputato americano Scott Garrett. Si tratta della Pacific Investment Management Co. e della Black Rock Inc. La prima è stata assunta per supportare il governo americano nella valutazione dei titoli messi a garanzia per il salvataggio finanziario della Bank of America che servirà a determinare le perdite della stessa compagnia. La seconda, essendo specializzata nella gestione dei fondi americani, si sta già occupando di investimenti nel debito associato all’ipoteca e sta già monitorando i cosiddetti titoli tossici (quelli legati alla cartolarizzazione, cioè alla rivendita dei mutui subprime).

Garrett ha detto in un’intervista che il compito della Pimco e di altre società simili è quello di occuparsi sia del contribuente americano sia delle loro obbligazioni fiduciarie verso i clienti. Sostanzialmente il problema è trovare una linea di demarcazione tra i compiti che rientrano nel pubblico e quelli che riguardano gli investitori privati. Bill Gross, funzionario dell’area investimenti della Pimco, aveva già cercato di chiarire tali problematiche lo scorso Ottobre. In un’intervista, infatti, aveva specificato che i professionisti dell’area investimenti che si occupano della gestione dei fondi governativi lavorano separati da quelli che gestiscono i 750 miliardi di dollari in titoli di clienti privati.

1 March 2009

Mutui inglesi: il 2009 sarà un anno molto negativo

Categoria: Mutui — Tags: , , — Riccardo @ 18:33

La Gfk NOP, azienda che si occupa di ricerche di mercato con sede a Londra, ha annunciato che la caduta del mercato immobiliare potrebbe portare più del 40% di mutuatari inglesi a una situazione di “negative equity” entro la fina di quest’anno. Con la caduta dei prezzi degli immobili, infatti, si avranno molte situazioni in cui il valore del bene ipotecato risulterà inferiore al capitale che il soggetto ha chiesto in prestito e che dovrebbe essere garantito dall’ipoteca. In questo momento risulta che già quasi 4 milioni di inglesi hanno prestiti il cui ammontare è quasi identico al valore delle proprie case. Il direttore della Gfk ha espresso in un resoconto la preoccupazione che tale cambiamento sul mercato immobiliare possa diventare un immane disastro per il benessere della nazione. La Gfk ha basato le sue analisi sull’assunzione che i prezzi degli immobili diminuiranno quest’anno di un ulteriore 10-20%.

David Blanchflower, funzionario della Banca d’Inghilterra, si è mostrato preoccupato dal crescente livello di disoccupazione che porterebbe a ulteriori pressioni sui prezzi delle case e incrementerebbe il numero di persone incapaci di rimborsare i propri mutui. Ciò rappresenterebbe l’inizio di una nuova dinamica nella caduta del mercato immobiliare.

5 November 2008

Prestiti senza busta paga

Categoria: Prestiti — Tags: , — Roberto @ 23:33

Si sente spesso parlare di prestiti senza busta paga, e anche su Guida Economica abbiamo affrontato la questione mettendo in guardia sulle truffe di cui si può cadere vittime quando si cerca un prestito a tutti i costi. Ma vediamo se e come le cose sono cambiate e quanto il mercato del credito sicuro si è aperto alle richieste dei soggetti non garantiti. Intanto c’è da dire che l’attuale crisi non aiuta né a trovare lavori con contratto regolare né a rendere più flessibili le banche! Prendendo in considerazione il settore mutui, che poi è quello più interessante, c’è sicuramente da dire che non è pensabile di avere un mutuo che copra il 100% del valore dell’immobile, diffidate quindi di chiunque ve lo prometta. La situazione cambia se invece si ha bisogno di un mutuo che copra il 60% o meno del valore della casa, perché così potrebbe bastare la garanzia dell’ipoteca sull’immobile. Anche in questo caso però la banca vorrà in qualche modo assicurarsi sulle entrate economiche del richiedente, anche se non regolari, richiedendo lo storico dell’ultimo trimestre o semestre del vostro estratto conto bancario o del libretto di deposito o una dichiarazione del datore di lavoro che però difficilmente verrà rilasciata.

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