Le Polizze vita non potevano non risentire più di altre al tracollo dei mercati dello scorso fine anno, data la loro caratteristica di strumento di investimento sensibile all’andamento generale dell’economia. Questo ha portato nel 2008 a segnare delle perdite per le compagnie assicurative del ramo, che fortunatamente però sono state contenute sia nei termini del mancato guadagno per aver dovuto rimborsare i premi garantiti nonostante lo scarso guadagno sulle transazioni in borsa e sia d’altra parte, per non aver troppo patito del calo delle nuove sottoscrizioni, dato che la richiesta si è semplicemente spostata dal settore dei prodotti assicurativo-finanziari più legati all’andamento dei mercati verso quelli a rendimento garantito. Le stime sui premi del 2008 hanno subito una flessione dell’11,2% rispetto al 2007, ma in questa prima parte del 2009 sono risalite del 30%, recuperando il terreno perduto e guadagnando nuove fette di mercato. Le stime dell’Ania per il 2009 sono complessivamente più basse rispetto a questo exploit di inizio anno e prevedono un incremento del 10% nel settore vita e del 5,4% a livello generale. Queste percentuali saranno ripartite in misure diverse sulle diverse compagnie, premiando quelle che più hanno saputo interpretari desideri e timori dei risparmiatori offrendo prodotti convenienti, sicuri e redditizi.