La Deutsche Bank e la Credit Suisse Group, due delle più grandi banche europee, hanno annunciato che il 2009 è iniziato bene dopo aver registrato molte perdite e tagliato il compenso dei loro governatori di circa il 90% nello scorso anno. Josef Ackermann, direttore della Deutsche, ha confermato questo buon inizio per la grande banca tedesca e ha dichiarato di aspettarsi un ritorno alla profittabilità dopo aver ridimensionato i business rischiosi e essersi liberati dei titoli tossici. Queste dichiarazioni positive vengono dopo che la Banca d’America, la JPMorgan Chase e la Citigroup hanno confermato di essere state redditizie nei primi due mesi dell’anno, sostendendo le quote bancarie in queste due ultime settimane. Sebbene le due banche europee hanno registrato entrambe perdite record nell’ultimo trimestre 2008, esse sono riuscite ad evitare il salvataggio finanziario da parte del governo.
Manfred Jakob, analista alla SEB (compagnia che si occupa di consulenza per le banche), ha dichiarato che la Deutsche Bank e la Credit Suisse hanno avuto performance migliori rispetto a molti altri rivali. In questo momento è, quindi, fondamentale capire come tali istituzioni devono comportarsi davanti a svalutazioni e profitti sostenibili.