Dopo che Adusbef e Federconsumatori ripetutamente chiesto di parametrare i tassi indicizzati sui mutui al tasso di sconto Bce e dopo che alcune esternazioni del Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi sono andate nelle stessa direzione, è arrivata sul mercato la prima offerta del gruppo Bipiemme (Banca Popolare di Milano, Banca di Legnano e Cassa di Risparmio di Alessandria).
Euromutuo è il nome del nuovo prodotto il cui tasso di interesse variabile è agganciato a quello ufficiale di riferimento della Banca centrale europea invece che all’Euribor (interbancario). Il mutuo prevede l’applicazione di uno spread, rispetto al tasso Bce, dell’1,50% e una durata massima di 30 anni. I vantaggi sono plurimi; una maggiore stabilità rispetto alle oscillazioni del mercato, trasparenza totale e semplicità di consultazione e soprattutto la convenienza. In questo momento per esempio il tasso di riferimento Bce è sceso al 3,25% contro l’euribor trimestrale che si attesta invece sul 4,47%.