E’ sempre difficile scegliere il miglior mutuo da sottoscrivere per l’acquisto di una casa, soprattutto adesso che le cose si stanno complicando ulteriormente con la crisi finanziaria e le pessime notizie provenienti dal medioriente. Fino a poco tempo fa gli operatori finanziari consigliavano il tasso variabile, mentre adesso non sono più cosi sicuri di questa scelta, in particolare perché a quanto pare ci saranno dei rialzi sui tassi da parte della BCE.
Al momento l’Euribor a un mese, al quale fa riferimento il tasso variabile, è giunto a 0,904%, mentre l’Euribor a tre mesi si è alzato a 1,172. Rialzi che fanno allontanare il valore dei tassi dai minimi di sempre ragiiunti alla fine di marzo 2010 quando l’Euribor a un mese era sceso a quota 0,397% e qeullo a tre mesi a 0,63% e prossimamente ci saranno nuovi aumenti in verso 1,25%, livello a cui Trichet vorrebbe far arrivare il costo del denaro entro aprile.
Gli operatori pensano che a luglio la Bce possa far arrivare il tasso di riferimento all’1,5%, mentre l’Euribor trimestrale potrebbe concludere l’anno a quota 2,16%. Entro il 2012 l’indice potrebbe giungere al 3%, e rialzarsi di poco l’anno seguente per arrivare a 3,5% entro il 2014.
L’aumento costante dell’Euribor, nel settore mutui, non dovrebbe però far scappare immediatamente dal tasso variabile a quello fisso, poiché tra variabile e fisso ci sta comunque sempre una forbice notevole (quasi 250 punti base), la medesima che abbiamo tra il tasso di interesse della Bce (1%) e il livello di tassi pronosticato per il 2014 (3,5%).