La strada del progresso è fatta di cambiamenti che se oggi sembrano piccoli possono a buon vedere essere considerati epocali. L’Unione Europea ha ratificato la fine della produzione delle lampadine ad incandescenza, ossia le lampadine come sempre le abbiamo conosciute, quelle con il filamento metallico. Prima quelle da 100 watt la cui produzione verrà interrotta subito, poi dal 2010 anche quelle a voltaggio inferiore. Le troveremo ancora ma sono fino ad esaurimento scorte, poi passeranno direttamente sui manuali di storia delle scienze, dove i nostri nipoti guarderanno con curiosità quella che per noi è stata la realtà per buona parte della nostra vita. Ma il rammarico per questa “perdita” è poco, dato che la scelta è dettata da nobili fini di risparmio. Risparmio energetico, che è risparmio per l’ambiente ma anche risparmio sulla bolletta a fine mese. Infatti le lampadine alogene e fluorescenti, già utilizzate da molti, consumano tra il 25% e l’80% in meno delle vecchie, che tramutato in numeri da 15 tonnellate delle emissioni di anidride carbonica e un risparmio energetico di circa 40 miliardi di chilowattora. Chi non si è ancora adeguato sarà ben presto costretto a farlo e non se ne pentirà!