Come scegliere tra investimento immediato o piano di accumulo: i numeri parlano chiaro

Investimenti del genere possono fruttare solo se sai come fare. Ecco quale ti conviene intraprendere, tra i percorsi più utilizzati dai commercialisti… 

In un periodo di grande incertezza economica come questo, probabilmente mettere da parte denaro per creare un fondo di risparmio è l’ultimo dei pensieri di una persona media. Eppure, anche un centinaio di euro messo da parte ogni mese si rivelerebbe una grande risorsa da recuperare tra dieci, venti, trent’anni considerando che il valore del denaro investito non scende a prescindere dal potere d’acquisto della moneta.

Non tutti, però, sanno come investire correttamente i propri soldi: spesso, si tende ad affidarsi a guru del business che si trovano online e che non fanno davvero il nostro interesse. Noi oggi cercheremo di darvi un quadro generale proponendo una coppia di soluzioni molto popolari, elencando pregi e difetti di ciascuna. Detto questo, prima di procedere, è sempre bene affidarsi ad un professionista come un commercialista qualificato.

La differenza tra investimento “secco” o immediato e piano d’accumulo è fondamentale, per capire come gestire i propri risparmi in un’ottica futura e massimizzare il guadagno o il risparmio a seconda delle vostre necessità ed aspettative. Detto questo, ecco come potete capire quale scegliere per iniziare il 2026 al meglio senza buttare soldi in cause perse o errori economici.

La differenza, tra pregi e difetti

L’investimento unico è la pratica di investire una data somma, spesso in una sola volta, in un’azione o una serie di azione. Per esempio potreste decidere di prendere 10.000 € ed investirli oggi stesso sulle azioni di Tesla o ChatGPT. Questo tipo di investimento può rendere molto bene ma solo se siete esperti e capaci nel seguire il mercato, fermo restando che nessuno può mai prevedere perfettamente quando una bolla finanziaria, ossia la crescita spropositata del valore di date azioni, scoppierà, portando al calo di tali azioni. Insomma, il guadagno è buono solo se vendete le azioni al momento giusto.

Il rischio di un investimento del genere, ovviamente, è quello di perdere tutto il denaro senza alcun guadagno o paracadute finanziario di sorta. Il guadagno può essere però enorme: potete scegliere questa soluzione se avete molti risparmi che non vi interessa rischiare di perdere. Il Piano di Accumulo è una strategia, invece, più a lungo termine che premia la costanza e ripaga meno ma quasi al 100% a lungo termine, come quello di investimenti sugli ETF. Potete scegliere, ad esempio, tramite un trader online a vostra scelta di versare mensilmente una somma – come 50 € al mese – con il prospetto di recuperare quei soldi con una piccola crescita tra qualche decina d’anni.

Sicuramente, con un Piano di Accumulo non diventerete milionari, a meno di non investire somme elevatissime. Il rischio però è molto basso, perdereste i soldi solo nel caso di una crisi finanziaria pari a quella del 2008 – e in quel caso i pochi risparmi messi sul trader sarebbero comunque l’ultimo problema! – tuttavia, si tratta di un’ottima soluzione per avere dei fondi per la pensione da parte con cui godervi il futuro. Siete investitori che osano e amano il rischio o preferite un piano solido e sicuro? Sta a voi la scelta.